top of page

Guida Realizzazine Terrario

Sicuramente il primo passo del buon allevatore è quello di allestire al meglio il luogo dove i nostri animali devono vivere, nel nostro caso il terrario. Allestire un terrario è abbastanza facile ed economico, i materiali di cui abbiamo bisogno sono:

 

1 - Box in plastica trasparente od opaco o terrario in vetro

2 - Fibra di cocco (od al limite terriccio universale a pH neutro)

3 - Osso di seppia o calcio in polvere

4 - Nebulizzatore

5 - Ciotola per il cibo
6 - Ciotola per l'acqua (facoltativo)

 

 

I box in plastica altro non sono che quelle scatole in plastica rigida che spesso troviamo da IKEA o nei negozi di casalinghi in genere. Le dimensioni possono essere varie, ma noi consigliamo sempre di prenderli il più alti possibile, almeno 30-40 cm. Questo perchè le nostre amiche chiocciole tendono spesso a gironzolare su e giù per il terrario e soprattutto fulica e reticulata amano dormire a testa in giù appese al tetto, così come anche gli esemplari giovani di molte altre specie, che siano Achatina, Lissachatina, Archachatina od altro. Altro motivo per il quale il box deve essere alto è per lo spessore del substrato, che deve essere sempre maggiore della lunghezza del guscio delle nostre chiocciole; questo perchè le chiocciolone, sia per deporre che per dormire, spesso scavano e si interrano completamente, quindi se la nostra chiocciola ha 10 cm di guscio sarebbe giusto e doveroso avere almeno 11-12 cm di substrato. Potete tranquillamente acquistare un box piccolo e poi man mano che le chiocciole crescono comprarne altri più grandi, ma noi consigliamo sempre di comprarlo già grande, per evitare spese inutili. Per quanto riguarda profondità e grandezza dovete capire quali sono le vostre esigenze di spazio in casa; se potete   comprarlo  grande  allora   un  30Px60Lx30-40H   va  benissimo,  ma  anche   un

30Px40Lx30-40H non è male, sempre però in funzione del numero di esemplari che dovete allevare. Altra cosa importante è l'areazione del nostro box. Il problema è facilmente risolvibile, basterà fare qualche buchetto di appena 3-4 mm di diametro sul coperchio. C'è anche chi è solito fare una finestrella di 10x10cm e tapparla con della zanzariera o con della rete a maglie strette, ma vi dico per esperienza personale che meno aperture ci sono e più sarà facile mantenere  l'umidità all'interno del box e siccome mantenere l'umidità è una delle cose più importanti per il benessere dei nostri animali è preferibile fare i buchi che mettere la zanzariera. In alternativa, potete fare i fori e successivamente ricoprirli di zanzariera. Il numero dei fori varia ovviamente in base alla specie che dovete allevare, ma per questo, demandiamo la spiegazione nelle schede specie-specifiche che pubblicheremo nel tempo.

Le correnti di pensieri relative al substrato sono tante, in questi anni abbiamo sentito parlare di terriccio universale, di torba bionda o di mille altre robe, ma sicuramente quello più indicato è la fibra di cocco. La fibra, che altro non è che noce di cocco finemente triturata, è un tipo di substrato a pH neutro. Diciamo che non è facilmente reperibile, solitamente la si trova da IKEA (ala giardinaggio) o raramente nei negozi di animali, o ancora meglio on-line e la si trova in panetti da 600-1000gr, che corrispondono a circa 8-15 Lt. Il prezzo si aggira tra i € 2,50 circa dell'Ikea ai 5-7 euro del negozio di animali e come dicevo pocanzi la si trova in formato panetto. Frantumarla è semplice, basterà mettere il panetto in 2-3 litri d'acqua e aspettare un oretta circa; quando sarà bella gonfia e avrà assorbito tutta l'acqua, basterà sfibrarla a mano il più finemente possibile evitando di lasciare parti asciutte. Attenzione, spesso si trova a prezzi bassissimi la fibra di cocco a cubetti per cavalli, quella non va bene!!!

 

La fibra di cocco deve essere sempre umida ma mai zuppa e quando ciò avviene basterà strizzarla per far uscire l'acqua in eccesso. In genere la si cambia una volta ogni 3 mesi, ma se tenuta perfettamente pulita da cibo ed escrementi e mai stagnante può arrivare anche a durare 9-12 mesi. 

Spesso una delle domande più simpatiche tra i neofiti è ''quando cambia il guscio? dove li trovo i gusci nuovi?'', beh, per chi non lo sapeva già le chiocciole (a differenza dei paguri) non cambiano la loro casetta, il guscio è per loro come è per noi lo scheletro, cresce insieme a loro, e per far si che questo guscio cresca alla perfezione, all'interno del box deve esserci SEMPRE una razione di calcio, che può essere somministrato alle chiocciole o tramite l'osso di seppia, che sgranocchieranno felicemente, o tramite il calcio in polvere, che va spolverato sul cibo o messo a parte in una ciotola. L'osso di seppia lo si trova nei negozi di animali (a prezzi esorbitanti -_- ), dall'amico in pescheria o perchè no in spiaggia (per chi ha le possibilità di non dover fare 1000 km per trovarne una), mentre il calcio in polvere lo si trova o nei negozi di animali o in farmacia (sempre a prezzi decisamente stratosferici). Attenzione, gli ossi di seppia trovati in spiaggia vanno sterilizzati, tenendoli a bollire per 10-20 minuti.

Il nebulizzatore o vaporizzatore, o comunemente detto ''spruzzino'', altro non serve che a mantenere l'umidità all'interno del terrario perchè come ben sappiamo le chiocciole hanno bisogno di umidità costante, che va dal 70 al 95% in base alla specie. Basterà spruzzare acqua a temperatura ambiente un paio di volte al giorno per mantenerla alta o ancora meglio basterà comprare un igrometro e tenerlo all'interno del box, per misurare appunto la percentuale d'umidità relativa.  Vi raccomandiamo di non avere la felice idea di prendere la bottiglia di uno sgrassatore o di un lava superfici e tentare di lavarlo, non funzionerebbe e addio chiocciole, compratelo nuovo in un negozio per casalinghi, costa più o meno 1 euro.

 

La ciotola per il cibo, oltre che per metterci giustamente il cibo, serve anche ad evitare di lasciare parti organiche direttamente a contatto con il substrato evitando così il crearsi di muffe che potrebbero essere pericolosi per i nostri simpatici animali. Ogni qual volta che cambiate il cibo (al massimo ogni 2 giorni) sciacquate la ciotola in modo da mantenerla sempre pulita. Le nostre bavose mangiano di tutto, preferibilmente frutta e verdura come mela, pera, banana, lattuga, cetrioli, zucchine, melone e qualsiasi frutto che comunque non sia acido, piccante o aspro, quindi NO peperoncino, arancia, limone, kiwi ecc ecc. Di tanto in tanto è anche possibile dar da mangiare, insieme al cibo abituale, del gammarus o pellet per tartarughe e croccantini per cane o gatto, ma che non diventi una cosa abituale, va bene ogni 10-15 giorni ma non di più. Se per caso dovesse succedere che dovete star lontani di casa per qualche giorno in più non è un problema, l'importante è evitare di lasciare cibi facilmente decomponibili, io solitamente utilizzo la carota che dura di più dei soliti cibi e sono arrivato a mancare tranquillamente 5-6 giorni senza avere nessuna perdita.

In breve tempo pubblicheremo, come accennato prima, delle guide relative alle specie, in modo da poter dare delle indicazioni meno generali e più precise a riguardo della stabulazione delle varie specie di chiocciole.
Inoltre, in questa breve guida manca un chiarimento sul riscaldamento che naturalmente serve alle nostre chiocciolone africane. A questo link troverete una breve guida alla costruzione di un pratico e semplice metodo per scaldare le nostre amiche.
 

 

 

bottom of page